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Ciao a tutti, ho
13 anni, mi chiamo Elisa Grandi e sono cintura Nera 2 Poom
dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Taekwondo Lupi di San Lazzaro
di Savena (Bologna), il giorno 28 Aprile 2006 sono partita da casa poco
dopo le 15:00, assieme ai miei genitori, verso il nostro punto di
ritrovo: la palestra dell’A. S. D. Taekwondo Regis Bologna.
La meta finale della nostra avventura è Napoli, per partecipare al
“Memorial Cavalli” una competizione Nazionale a Squadre Regionali.
Naturalmente, vista la puntualità di mio padre, siamo i primi ad
arrivare al punto di ritrovo e poco dopo arrivano Mariella e Moreno. In
seguito verso le 16.30 arrivò anche il resto del gruppo da Parma e da
Reggio Emilia e nel momento in cui tutti furono saliti sui due pulmini
la nostra avventura cominciò per davvero. Abbiamo imboccato l’autostrada
all’incirca alle 17.00 a Casalecchio di Reno in direzione di Firenze ma
c’era una coda interminabile, e durante le varie soste (durate fino a 20
minuti l’una) Vito e Daniele sono scesi dai due furgoni e si sono messi
a ripassare la forma con in sottofondo il demo musicale. Dopo tre ore di
coda siamo finalmente arrivati oltre Firenze sud dove abbiamo fatto una
brevissima sosta.
Alle 24.00 circa ci siamo fermati nuovamente per, come la chiamo io,
sosta per “bagno e cibo” e per imitare i propri maestri, Michael, Pasqui,
Salvo and company hanno provato la loro forma sincronizzata fino a
quando non siamo risaliti sui pulmini e siamo ripartiti.
Non vi ho ancora parlato di ciò che ho fatto io per tutto quanto il
viaggio … “ho dormito” … fino a quando all’01.40 siamo finalmente
arrivati a Napoli e dopo aver accompagnato il M° Moreno Vignudini
(dell’A. S. D. Taekwondo Regis Bologna) in albergo ci siamo diretti
verso i due ostelli che ci avrebbero ospitato per queste due notti.
Scaricati i bagagli e una buona parte dei ragazzi dell’A. S. D.
Taekwondo Tricolore (Lucio, Mignu, Michael, Salvo ecc…) e i ragazzi del
Centro Taekwondo Parma venimmo accompagnati dal M° Vito Semeraro (unico
con il navigatore satellitare a bordo della vettura) nel secondo
ostello.
Il secondo ostello è in realtà una specie di appartamento con due letti
di fonte all’entrata, un soppalco sopra, con un letto matrimoniale, una
seconda stanza che fa da cucina con un tavolo e due letti singoli. Qui
abbiamo alloggiato io, mia madre (Silvana Arbizzani) e mio padre (Grandi
Graziano Presidente dell’A. S. D. Taekwondo Lupi e per l’occasione
Responsabile degli atleti della squadra dell’Emilia Romagna in
sostituzione del Presidente Regionale Gianluca Tolomelli assente per
precedenti impegni di lavoro), il M° Chiappelli Mariella (A. S. D.
Taekwondo Regis Bologna, Campionessa Europea 2005 di Forme) e la
Giovanna (A. S. D. Taekwondo Tricolore di Reggio Emilia). Appena entrati
e scaricati i bagagli ci siamo lanciati sui letti e visto che erano le
02:45 si sono tutti addormentati subito … tutti tranne me che avendo già
dormito nel tragitto ed ero troppo agitata ed emozionata per la gara del
giorno successivo. Decisi perciò di ripassarmi mentalmente tutte le
forme ascoltando un po’ di musica ma dopo circa 20 minuti mi sono
addormentata anch’io.
La mattina seguente sveglia alle 7:00 in punto, ho indossato la tuta
ufficiale degli atleti dell’Emilia Romagna, e dopo circa un quarto d’ora
ero con tutti gli altri al bar a fare una sostanziosa colazione a base
di favolose paste napoletane. Finita la colazione il M° Vito Semeraro ci
è subito venuto a prendere per portarci al Palazzo dello Sport: è il
primo giorno di gara, il Memorial Cavalli, una gara nazionale di forme a
squadre regionali di Taekwondo.
Arrivati “ben riposati”, si fa per dire, subito io e Gaetano Baiamonte
(Taekwondo Ravenna), il mio compagno di forma sincronizzata a coppia,
abbiamo incominciato ad allenarci e dopo 25 circa minuti circa ormai
convinta di dover andare a cambiarmi venni fermata dalla Mariella (M°
Chiappelli Mariella) che mi ha detto che si poteva partecipare ad una
conferenza quindi decisi di seguirla.
Vorrei sottolineare che Gaetano era partito da casa, Ravenna, all’una di
notte e alle 6 di mattina era arrivato con il padre e il nonno qui a
Napoli.
La conferenza è durata circa 25 minuti più i 10 minuti per andare e
tornare, quindi dopo 35 minuti, una volta rientrata al Palazzo dello
Sport, ho scoperto che l’ordine delle categorie era già esposto … la mia
categoria era una delle prime ad esibirsi … mi è venuto quasi un
infarto, volo negli spogliatoi per andarmi a cambiare e indossare il
Doobok.
E’ arrivato il momento, l’adrenalina è al massimo, ecco che sento
chiamare la mia categoria, il nome della mia regione e di quella della
rivale, entro nel quadrato saluto i giudici di gara e parto con la
forma, finita la forma mi accorgo di non essere rientrata nel quadrato e
anche di non avere urlato. Vedo i voti e scopro di avere perso, me ne
vado ma subito mi vengono incontro Mariella e Vito che mi hanno dicono
che non fa niente, che non importa. Sto per salire sugli spalti quando
mi accorgo che devo subito riprendere subito la gara, stupita e
psicologicamente impreparata salgo sul quadrato, faccio la forma, e mi
riaccorgo di avere fatto gli stessi errori della forma precedente e
nuovamente mi vengono incontro Mariella e Vito … i miei due angeli
custodi.
Finita la gara mi sento afflitta ma sono contenta di essere salita sul
quadrato e avere fatto la mia forma, avere passato una giornata con
delle persone fantastiche e avere fatto una nuova esperienza. Da
sottolineare che la Squadra Regionale dell’Emilia Romagna si è
qualificata per la prima volta al 3° posto, conquistando una bellissima
coppa di “bronzo”.
Alla sera tutti i componenti della squadra Regionale dell’Emilia
Romagna, gli atleti, i Maestri, gli Istruttori e gli accompagnatori
siamo andati a mangiare per festeggiare in un tipico ristorante
napoletano, “pizza e pesce” le specialità partenopee.
Tornati all’ostello dopo una squisita cenetta, tutti e dico tutti, hanno
subito preso sonno, io compresa.
Dopo una splendida dormita eccoci già mentalmente preparati per la nuova
gara, un Torneo Nazionale di Forme, in 15 minuti eravamo già pronti. In
pochi minuti il M° Vito è arrivato con il resto della squadra e siamo
andati tutti insieme a fare colazione e poi al volo al Palazzo dello
Sport.
Siamo pronti per scendere sul quadrato: questa volta io mi sono vestita
abbastanza presto per essere pronta a gareggiare subito, poi ho scoperto
che la mia categoria era nel primo pomeriggio.
Eccomi sul quadrato contro altre 4 ragazze tutte molto in gamba; è il
momento decisivo per questa gara, è il mio turno, faccio i primi due
calci laterali di Koryo, mi giro cerco di fare gli altri due ma li
sbaglio allora mi inchino agli arbitri e ripeto la forma, … questa volta
bene, nessun errore.
Riesco ad arrivare in finale, sono allo spareggio per il 2°- 3° posto ma
anche questa volta sbaglio il calcio ed arrivo terza.
Eccoci alla fine della mia, nostra, avventura.
Il viaggio di ritorno fu più veloce rispetto a quello dell’andata pur
con diverse fermate agli autogrill. Ai nostri due pulmini si era
aggiunto anche quello della squadra della Regis Bologna, un altro gruppo
di atleti con la “A” maiuscola.
Devo ringraziare soprattutto Vito e Mariella per avermi allenata e
sostenuta in questa splendida gara. Spero, un giorno, di tornare ad
allenarmi con loro perché sono veramente eccezionali e i momenti passati
con voi sono indimenticabili. Un grazie anche a Gaetano, a tutti i
ragazzi di Reggio e a tutti gli altri della comitiva per i momenti
passati insieme e per la loro simpatica compagnia.
Elisa Grandi
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